saremo in piazza anche noi il 13 febbraio aderendo all’appello “Se non ora, quando ?” e sollecitiamo tutte le democratiche ad esserci.
Esserci! Ha scritto Tina Anselmi ricordando la sua partecipazione da ragazza alla Resistenza: “Capii allora che per cambiare il mondo bisogna esserci”, e sotto questo segno abbiamo dato vita all’Associazione “Le Democratiche”.
Portare in piazza noi stesse: la nostra dignità, il nostro pensiero, la nostra vita, la nostra passione democratica. Per dire al Presidente del Consiglio che lui non ci rappresenta. Per dire alle donne italiane che tocca a noi oggi suscitare il risveglio morale e civile dell’Italia di fronte al mondo.
Mentre le giovani donne del Nord Africa si prendono in mano il futuro loro e dei loro popoli, noi, sull’altra sponda del Mediterraneo, sentiamo che senza le donne l’Italia non risorgerà.
Abbiamo alle spalle una storia di liberazione e di sfide vinte, ma anche di silenzi troppo a lungo tollerati, soprattutto in questi anni, fino all’abisso che oggi ci travolge. 150 anni di unità d’Italia hanno consegnato alla storia l’intelligenza e il valore delle donne italiane che sono state presenti e talvolta determinanti nei passaggi fondamentali. Decisive nella fondazione della Repubblica nel 1946, oggi lo saranno nella rigenerazione della Repubblica.
La nostra prima maglietta riportava la scritta: : “Non sono una donna a sua disposizione”, e in tante ci siamo in essa riconosciute.
Il 13 febbraio ne indosseremo un’altra con la scritta: “Mi riprendo il mio futuro. Per l’Italia.”.
Saremo in piazza per noi stesse e per la democrazia. Per un’altra politica, per una nuova Italia, per portare nel mondo un Paese rispettabile.
Prepariamoci all’appuntamento dando voce alla nostra indignazione, alla nostra intelligenza e al nostro sogno. Scrivete, dite la vostra, prendiamo la parola, diciamo i pensieri e le parole dell’Italia nuova, della nostra Italia.
Saremo in piazza il 13, anche a Bologna, alla manifestazione che partirà da Piazza XX Settembre alle ore 14.30, e non ci fermeremo lì.
Siamo contattabili sul sito dell’Associazione “Le Democratiche”.
E’ possibile sottoscrivere l’appello all’indirizzo dell’iniziativa Se non ora, quando?